Ciao insomma qualcuno ti ha consigliato di provare i cerotti per dolori muscolari, ma tu non non sai abbastanza e hai bisogno di qualcuno che ti guidi su tutto ciò che bisogna sapere sui cerotti muscolari. Beh secondo te noi che ci stiamo a fare qui?Innanzitutto abbiamo il bisogno di consigliarti di consultare sempre il tuo medico prima dell’utilizzo di questo prodotto.Nonostante a te possa sembrare un qualcosa di innocuo, si tratta comunque di un medicinale.Inoltre i cerotti non sono una terapia sostitutiva, ma bensì coadiuvante. Ma vediamo nello specifico le caratteristiche, utilizzo ed eventuali controindicazioni.
Tutti ciò che bisogna sapere sui cerotti per dolori muscolari: cosa sono
I cerotti antinfiammatori sono una terapia coadiuvante che devono essere applicati sulla cute integra al fine di aiutare il corpo a risolvere i disturbi infiammatori muscolari.
Ovviamente il periodo in cui si può godere dell’effetto benefico dell’applicazione del cerotto, dipende esclusivamente dal principio attivo in esso contenuto.
Caratteristiche
Ma come possono questi particolari cerotti funzionare bene e svolgere al meglio il loro compito?
I cerotti antinfiammatori in genere si presentano composti da una matrice acrilica in cui è contenuto il principio attivo che si attiva a contatto con la pelle.
Questa matrice è contenuta all’interno di un supporto in tessuto non tessuto che permette dl cerotti di agire senza creare effetti indesiderati sulla cute, anche se come vedremo non sono immuni da eventuali effetti collaterali.
Nella parte in cui il cerotto entra in contatto con la pelle c’è uno strato adesivo che viene protetto da una pellicola che dovrà essere rimossa prima dell’applicazione sul corpo, esattamente come succede per tutte le tipologie di cerotto.
Molte le forme e le dimensioni dei cerotti, ma in genere si presentano o quadrati o rettangolari in modo che possano coprire l’intera parte dolorante a seguito di strappi o affaticamenti.
I principi attivi presenti all’interno del cerotto sono tutti privi di steroidi e in particolare saranno presenti:
- ibuprofene;
- flurbiprofene;
- ketoprofene;
- dicoflenac;
- piroxicam.
Si tratta in generale di antipiretici e principi che riescono a contrastare l’infiammazione, anche se ribadiamo che non si tratta di prodotti miracolosi e come detto in precedenza non vanno bene per tutte le problematiche.
Lo sapevi che ad esempio non sono adatti al trattamento dell’ernia al disco in quanto occorre una terapia più mirata?
A cosa servono e come funzionano
In genere è possibile utilizzare i cerotti per contrastare gli stati infiammatori che portano con se dolore, che siano essi di natura reumatica o traumatica non fa nessuna differenza, ma è importante che si abbia la certezza che non occorrano altre tipologie di prodotto, altrimenti l’applicazione del cerotto risulterebbe del tutto inutile.
Per beneficiare dell’azione del cerotto, dovrai in primo luogo applicarlo, in modo tale che lui a contatto con la pelle possa rilasciare lentamente il suo principio attivo.
La cute assorbirà la sostanza che riuscirà ad arrivare agli strati più profondi in modo da combattere l’infiammazione ed inibire il dolore.
Tutti ciò che bisogna sapere sui cerotti per dolori muscolari: durata del trattamento
Perchè abbiano effetto i cerotti antidolorifici devono essere applicati sulla pelle integra, pulita ed asciutta, insomma allo stesso modo in cui useresti un classicissimo cerotto.
In genere un cerotto antidolorifico può essere applicato ogni 8/12 o 24 ore, tutto dipende in primo luogo dalla motivazione per cui vengono utilizzati e dal principio attivo in essi contenuti.Nel momento in cui l’effetto del cerotto termina, si può procedere a sollevare inizialmente in lembo in modo poi da rimuoverlo tutto, in caso di difficoltà si può bagnare i bordi con un po’ d’acqua.Principio molto importante, mai tagliare o danneggiare in nessun modo il cerotto, altrimenti si disperderà il principio attivo contenuto in essi.Quindi al momento dell’applicazione deve essere integro e dopo la rimozione, prima di fare qualunque altra cosa occorre lavarsi le mani.
N.B. Dopo la rimozione del cerotto è sconsigliata l’esposizione ai raggi UV per evitare eventuali reazioni e arrossamenti cutanei.
Controindicazioni
In genere questi prodotti farmaceutici sono pensati per non provocare nessun effetto collaterale sulla persona che ne fa uso.
Ma occorre dire che è possibile che si verifichino degli effetti collaterali che possono riguardare soprattutto la zona del corpo dove viene applicare il cerotto.
Nella maggior parte dei casi, gli effetti, per così dire collaterali possono essere: irritazione cutanea, prurito, arrossamento, escoriazione, dermatite, bruciore o secchezza della pelle.
Ulteriori effetti indesiderati possono essere portati dalla tipologia di principio attivo contenuto all’interno del cerotto.
I più comuni sono nausea, mal di testa e sensazione di malessere generale.
Ma tutti dipendono dalla sensibilità del paziente stesso e dalla modalità in cui fa uso del cerotto.
Da non dimenticare le possibili reazioni allergiche che possono presentarsi con angiomi, dermatite allergica e difficoltà respiratorie.
Consigli per l’uso
Come già detto, l’uso del cerotto deve avvenire sotto stretto controllo medico e l’applicazione non è sufficiente come unica terapia ma deve essere coadiuvata da una terapia complementare farmaceutica.
Ci sono inoltre dei casi in cui è assolutamente sconsigliato utilizzare i cerotti antinfiammatori.
Innanzitutto non è possibile posizionare il farmaco sopra la pelle lesa, in quanto l’uso è permesso solo ed esclusivamente sulla pelle integra e pulita.
Nel caso in cui con altri medicinali tu abbia mostrato ipersensibilità è bene evitare l’uso del cerotto per evitare reazioni allergiche.
Non possono utilizzare i cerotti i pazienti che soffrono di ulcera peptica, i bambini al di sotto dei 16 anni di età a meno che non sia fatto sotto indicazione medica.
Inoltre a scopo precauzionale non si possono usare i cerotti in gravidanza, in caso di allattamento al seno o in qualunque altro situazione in cui un dottore ne sconsigli l’utilizzo.