Sicuramente, almeno una o piΓΉ volte nel corso della vita, ognuno di noi si Γ¨ ritrovato a dover fare i conti con un fastidioso o lancinante dolore muscolare o articolare, dovuto all’assunzione di posizioni scorrette (che, a lungo andare, causano notevoli problemi alla schiena, compromettendone la postura) a distorsioni, contusioni, cadute improvvise, movimenti bruschi e cosΓ¬ via. Ma anche la vita sedentaria o gli sforzi eccessivi possono essere responsabili del dolore. Qualsiasi sia la causa, questo tipo di dolore Γ¨ davvero insopportabile e motivo di preoccupazione, in quanto puΓ² compromettere o rallentare le normali attivitΓ quotidiane.
Quando si verificano situazioni del genere, da cui nessuno Γ¨ immune – nemmeno gli sportivi – si cerca, in tutti i modi, di trovare un rimedio che faccia effetto rapidamente, alleviando il dolore nel minor tempo possibile. Creme, gel, analgesici e farmaci antinfiammatori, prescritti da uno specialista competente, hanno sicuramente la loro validitΓ ed efficacia ma ci sono degli antidoti che hanno un’azione ed efficacia ancor piΓΉ rapida e non contengono medicinali: si tratta dei cerotti termici (o autoriscaldanti). Sicuramente tante persone ne avranno sentito parlare, altre li avranno utilizzati e altre ancora non ne conoscono l’esistenza. Di seguito, vedremo di cosa si tratta nello specifico, come funzionano, le loro peculiaritΓ , i benefici che apportano, come applicarli e rimuoverli in maniera corretta.
Cosa sono i cerotti termici
I cerotti termici sono cerotti autoadesivi (di forma quadrata o rettangolare) che, per combattere i suddetti dolori muscolari, si avvalgono di un trattamento chiamato termoterapia, secondo cui una zona infiammata si puΓ² curare sfruttando i benefici del calore. Tali dispositivi, infatti, non contengono medicinali (a differenza dei cerotti medicati, in cui sono presenti i principi attivi dei farmaci antinfiammatori) ma sostanze, quali acqua, ferro e carbone attivo, che si riscaldano a contatto con l’aria, raggiungendo una temperatura di circa 40Β°, in poco tempo (piΓΉ o meno il tempo stimato Γ¨ di venti minuti).
L’azione del calore Γ¨ terapeutica, perchΓ© aumentando il flusso del sangue si apporta ossigeno ai tessuti, le terminazioni nervose vengono stimolate e i muscoli pian piano si rilassano. I cerotti agiscono dall’esterno, direttamente sulla parte interessata, senza risultare fastidiosi o invasivi. Sono un’ottima soluzione per coloro che sono allergici a determinati farmaci o che vogliono evitare di assumerli, preferendo rimedi piΓΉ naturali. Ovviamente bisogna sempre seguire le indicazioni presenti sul bugiardino o parlarne con uno specialista competente, perchΓ© ogni soggetto Γ¨ diverso e reagisce diversamente.
Come si applica un cerotto termico?
Per applicare il cerotto, bastano davvero pochi minuti. Tale operazione puΓ² essere effettuata autonamente, senza alcun tipo di difficoltΓ . Solo nel caso in cui il prodotto servisse per alleviare il dolore forse piΓΉ temuto, ovvero quello che colpisce la cervicale, sarebbe piΓΉ indicato farsi aiutare da qualcuno. Ma, qualora nessuno fosse disponibile, sarebbe utile avvalersi dell’ausilio di due specchi, da posizionare uno di fronte all’altro, per avere una visuale completa e facilitare, cosΓ¬, l’applicazione.
Dunque, come procedere?
Dopo aver acquistato la confezione di cerotti, bisogna assicurarsi che cute sia ben pulita e priva di tagli, ferite o escoriazioni (in tal caso, l’utilizzo del cerotto sarebbe deleterio e non di certo terapeutico). DopodichΓ©, dopo aver aperto la bustina (qui inizia la fase immediata di riscaldamento) e aver rimosso la pellicola che protegge la parte adesiva, si posiziona il cerotto sulla zona interessata, premendolo affinchΓ© possa aderire perfettamente e correttamente alla pelle.
Più o meno, dopo circa venti/trenta minuti, il cerotto raggiungere il più alto grado di calore e inizia, così, a far effetto.
Per rimuovere il cerotto, basta staccarne delicatamente i lembi e pulire la cute con dell’acqua corrente.
Qualche delucidazione utile
- Il cerotto termico dev’essere necessariamente rimosso prima di coricarsi, perchΓ© potrebbe causare scottature
- Il cerotto Γ¨ monouso, quindi non puΓ² essere, in alcun modo, riutilizzato e dev’essere subito smaltito, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante, dopo la rimozione
- Non bisogna esercitare pressioni sulla zona in cui Γ¨ stato applicato, sdraiandosi o facendo movimenti bruschi, per evitare che il cerotto venga danneggiato
- Non dev’essere usato in caso di gonfiore o per cercare di ridurre il dolore e l’aspetto dei lividi
- Non tutte le donne sanno che i cerotti termici possono essere utilizzati anche per alleviare i fastidiosissimi dolori mestruali. In tal caso, in commercio ce ne sono di specifici: sono di forma ovale e si applicano direttamente sul ventre
- Per qualsiasi tipo di dubbio o se dovesse insorgere qualche effetto collaterale, il cerotto va rimosso subito e bisogna rivolgersi prontamente al medico o al farmacista, che sapranno fornire spiegazioni utili