Vorremmo oggi offrirti una guida su come si applicano i cerotti per il dolore, ma non ci fermeremo a questo in quanto quello che faremo sarà indicarti cosa sono e in quali circostanze possono essere utilizzati per trarne beneficio.
Continua a leggerci, per sapere tutto ciò che ti sei sempre domandato sui cerotti per il dolore.
Come si applicano i cerotti per il dolore: cosa sono
I cerotti per il dolore sono molto simili a dei normalissimi cerotti di dimensioni piuttosto grandi.
Molte sono le tipologie che è possibile trovare in commercio, anche alla luce del fatto che diverse sono le case farmaceutiche che di volta in volta hanno deciso di mettere in commercio prodotti simili.
Alcuni cerotti hanno un ampio spettro di applicazione, sia per quel che riguarda la zona del corpo che per la causa del dolore contro cui devono agire.
Altri prodotti invece sono specifici ed è comunque possibile valutarne l’utilizzo leggendo il foglietto illustrativo e le indicazioni sulla confezione.
Perchè utilizzarli
Questi cerotti sono dei presidi medici che possono essere venduti in farmacia senza il bisogno di prescrizione medica.
Insomma i classici medicinali da banco utili anche per l’automedicazione.
Ma questo non vuol dire che il loro utilizzo non deve, a volte, essere consigliato da un dottore che conosco al condizione fisica del suo assistito e possa anche dire se è il caso di coadiuvare l’applicazione del cerotto con l’utilizzo di altri medicinali.
Se nel momento in cui sono stati messi in commercio per la prima volta, questi prodotti non erano particolarmente apprezzati, perchè non conosciuti, al momento sono diventati spesso la prima scelta dei dottori.
Sempre di più sono i casi in cui l’uso del cerotto è consigliato, questo semplicemente per le sue specifiche; in particolare:
- si tratta di prodotti molto efficaci;
- sono un buon compromesso per chi non è particolarmente incline ad assumere medicinali di altro genere;
- agiscono in maniera locale, senza influenzare il corretto funzionamento dell’organismo;
- semplici da utilizzare;
- quasi del tutto privi di controindicazioni.
Come si applicano i cerotti per il dolore: tipologie
Come detto anche in precedenza, in commercio sono presenti molte tipologie di cerotto per il dolore.
Puoi trovare cerotti che agiscono esclusivamente attraverso il calore a ai benefici che il suo utilizzo porta con se.
Il calore è in grado di stimolare la microcircolazione, riesce a rilassare i muscoli ed inoltre è in grado di aumentare la riproduzione cellulare che permette alle lesioni di risanarsi più velocemente.
Altra tipologia di cerotti, contiene invece del medicinale all’interno di una matrice.
Il passaggio del farmaco avviene nel momento in cui il cerotto viene a contatto con la pelle e questo viene fatto in maniera costante e graduale.
L’efficacia di questi cerotti può arrivare a durare anche 24 ore, il loro utilizzo non deve essere maggiore di 2 al giorno per un massimo di 7 giorni, altrimenti occorre che il dottore prescrivi una altra tipologia di medicinale.
Infine ci sono cerotti che contengono esclusivamente prodotti di derivazione naturale come ad esempio l’artiglio del diavolo e l’arnica.
Sono stati studiati soprattutto per l’utilizzo da parte delle persone anziane.
Applicazione
Ma veniamo al dunque, come si utilizzano questi cerotti?
L’applicazione delle patch per il dolore non poteva essere più semplice.
Controllare che le mani e la zona dove dovrà essere attaccato siano perfettamente pulite e soprattutto asciutte, altrimenti l’adesivo non sarà efficace.
Quindi lavare la pelle con acqua e sapone neutro, poi asciugare delicatamente con un asciugamano.
Controllare dunque che la pelle sia integra, in quanto i cerotti non possono essere applicati su tagli e ferite.
A questo punto si può togliere il patch dal suo involucro e rimuovere la pellicola protettiva che soprattutto nel caso di cerotti con medicinale copre proprio la matrice dove esso è contenuto.
Procedere quindi con l’applicazione del cerotto, provvedendo a praticare una leggera pressione in modo tale che il principio secondo cui agiscono si attivi.
Lasciare agire per le ore indicate sul foglietto illustrativo, dopodichè si può rimuovere l’adesivo con l’utilizzo di un po’ d’acqua per la rimozione della colla.
A bisogno è possibile applicare un ulteriore cerotto.
Controindicazioni
Abbiamo precedentemente accennato al fatto che i cerotti in genere non hanno particolari effetti collaterali, questo grazie alla loro composizione, molto semplice e spesso di base naturale.
Ma purtroppo questo non vuol dire che ci si può esimere dall’accennare alle possibili controindicazioni.
Per questo però dobbiamo fare un passo indietro e parlarvi dei principi attivi di questi cerotti.
Nei cerotti contenenti medicinale sono presenti i seguenti principi attivi:
- ibuprofene;
- flurbiprofene;
- ketoprofene;
- diclofenac;
- piroxicam.
A ognuno si lega una marca nota di cerotti.
Uno degli effetti indesiderati più comuni è proprio l’eccessiva sensibilità a uno dei principi attivi presenti all’interno della matrice.
Altri effetti indesiderati possono essere:
- irritazione cutanea;
- prurito;
- arrossamento;
- esfoliazione;
- dermatite;
- bruciore:
- secchezza della pelle.
Questo fino ai più gravi: nausea e mal di testa, sintomi di una vera e propria allergia al prodotto.
In ognuno di questi casi è raccomandabile interrompere in maniera immediata l’applicazione dei cerotti e contattare il proprio dottore in modo che possa dare un’alternativa che sia valida e che riesca a sopperire l’assenza del cerotto.
Quando non utilizzare i cerotti
I patch per i dolori sono stati studiati per essere adatti quasi a tutti, ma questo non vuol dire che non ci siano casi in cui sarebbe opportuno evitare l’applicazione.
Innanzitutto mai applicare il cerotto sulla pelle che presenta lesioni o escoriazioni ed evitare di aspettarsi che siano efficaci in caso di contusioni e versamenti.
Non utilizzare su pazienti che soffrono di ulcera peptica.
I bambini al di sotto dei 12 anni non possono utilizzare i cerotti, tra i 12 e i 16 solo sotto espresso parere medico.
Infine no al cerotto in gravidanza, perchè potrebbero causare contrazioni anticipate e in allattamento salvo contrario parere medico.